La tavola individua le aree appartenenti al tessuto urbano consolidato. Il sistema insediativo viene suddiviso tra aree sottoposte a gestione e aree di trasformazione a loro volta classificati in dettaglio.

Il Piano Operativo (PO), quale atto di governo del territorio, disciplina l’attività urbanistica ed edilizia per l’interoterritorio comunale, nel rispetto delle disposizioni del Piano Strutturale. Il Piano Operativo serve a dare concretezza al Piano Strutturale regolando le trasformazioni della città: edifici, infrastrutture, verde, opere pubbliche, mobilità, servizi, ecc. A differenza del PS, il PO contiene quindi prescrizioni vincolanti che gli operatori devono rispettare quando intendono apportare modifiche all’interno delle aree/immobili di proprietà. Il PO ha una durata più breve rispetto al PS in quanto le previsioni per le trasformazioni importanti della città e del territorio (recupero di interi edifici, realizzazione di strade, parcheggi pubblici, ecc.) hanno una validità di 5 anni.
In questa tavola viene fornita una classificazione dettagliata del sistema insediativo da gestire e da trasformare. Inoltre vengono classificati episodi disequilibranti o edilizia disomogenea, la viabilità storica e la mobilità lenta, la viabilità di programma, i vincoli monumentali. All'interno del territorio rurale vengono identificati i comparti oggetto da scheda norma.

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